Cerca nel blog

sabato 6 aprile 2013

FANTERIA DELLO SPAZIO - ROBERT A. HEINLEIN

Pubblicato nel 1959.
Pubblicato in Italia nella collana Urania (Mondadori) nel 1962

Opera davvero notevole quella di Heinlein, che io, modestissimo conoscitore di fantascienza, conoscevo soltanto per la discutibile (ma abbastanza gradevole da vedere) riproduzione cinematografica: Starship troupers (1997).
I paragoni con il film non si possono fare, in quanto la storia originale è estremamente diversa da quella cinematografica, dove si è puntato più sull'azione e recitato volutamente sopra le righe.

Oltre a essere un ottimo romanzo di guerra fantascientifica, il libro offre molti ottimi spunti di riflessione storico/sociologica. La società immaginata da Heinlein è fortemente militarista, ma allo stesso tempo semi-democratica (hanno diritto al voto solo le persone che decidono liberamente di  svolgere il servizio di leva, senza distinzioni di sesso, razza, religione etc.) ed estremamente meritocratica. Viene più volte accusata la vecchia società del XX secolo, collassata perché troppo debole, burocratica e buonista con i criminali. Viene accusato anche l'ormai obsoleto sistema occidentale secondo cui i diritti sono propri dei cittadini direttamente dalla nascita.
I diritti vanno invece guadagnati con sudore e abnegazione. In tal caso sono aperti a tutti.

L'estrema novità dell'idea dello scrittore è che non si può parlare di dittatura, ma invece di una forma di democrazia sconosciuta nella nostra storia e probabilmente inattuabile nella realtà.

Interessante anche notare come lo scrittore non da alcuna importanza alla razza (il libro è stato scritto alla fine degli anni '50, in piena segregazione razziale) anzi, lo stesso protagonista, Juan Rico è di origine Filippina e figlio di un importante uomo d'affari (borghese e quindi senza diritto di voto). Il ragazzo deciderà di non intraprendere la carriera universitaria, ma di arruolarsi per avere così lo status di cittadino vero e proprio. Durante il difficilissimo addestramento presso la fanteria spaziale, scoppia la guerra tra i mondi umani (terra e colonie) e quelli degli aracnidi: esseri intelligenti simili a giganteschi ragni, che minacciano la terra e arrivano a far esplodere l'intera città di Buenos Aires.
Rico si ritroverà invischiato nella guerra e incomincerà a prendere parte ai rischiosi lanci d'attacco verso i mondi dei ragni.

Nonostante i tanti rimandi storico/sociologici, "Fanteria dello spazio" rimane un bellissimo romanzo di guerra (spaziale) narrato molto bene e davvero scorrevole. Si entra facilmente in empatia con il protagonista e, considerando che venne scritto più di mezzo secolo fa, bisogna ammettere che le "innovazioni tecnologiche" rimangono in parte credibili e avveniristiche (anche se si nota la totale assenza di computer, persino nelle navi spaziali che viaggiano a velocità maggiori a quella della luce).

Consigliato a tutti gli appassionati di romanzi fantascientifici e di guerra.

ALTRI LIBRI RECENSITI

Nessun commento:

Posta un commento